I detriti della stazione spaziale cinese non cadranno in Umbria, la conferma dalla Protezione Civile

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AVIGLIANO UMBRO – 1° aprile – I detriti della stazione spaziale cinese Tiangong 1, non cadranno sull’Umbria.La notizia è stata ufficialmente resa nota dalla Protezione Civile nazionale, nel corso di un punto di stampa di oggi pomeriggio (domenica 1° aprile 2018): sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stato detto che c’è ‘una previsione del rientro in atmosfera stimato per il 2 aprile alle ore 2.39 con una finestra di incertezza tra le due e le 4 ore.

Coinvolte diverse regioni italiane, non l’Umbria Sempre, secondo, l’ASI ‘si riduce il potenziale coinvolgimento delle Regioni: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna, e l’isola di Lampedusa’ Da questa ‘mappatura’, quindi, viene esclusa l’Umbria e quindi tutto il territorio di Avigliano.

Possibilità minime Tuttavia la possibilità che i detriti possano cadere nelle regioni citate, è dello 0,1%. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in base agli aggiornamenti  forniti dal tavolo tecnico, ‘valuterà nelle prossime se disdire la convocazione del Comitato Operativo nazionale, previsto sia per analizzare gli scenari che per prendere le dovute decisioni in tempo reale’.

 

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