L’osteria del Cicchio diventa maggiorenne, quest’anno anche ospiti internazionali – parte 2

AVIGLIANO UMBRO – 12 luglio 2018 – Continua il nostro ‘viaggio’ nel programma dell’Osteria del Cicchio di quest’anno. Ecco la seconda parte.

‘Star internazionali’ Sabato 11 Agosto arriverà una delle due “chicche” che quest’anno l’Osteria del Cicchio ha deciso di regalare al proprio paese: direttamente dall’Inghilterra saliranno sul palco del festival i Kink Salami and the cumberland 3 (nella foto sotto), gruppo nato nel 2006 e diventato in poco tempo uno dei punti di riferimento nel panorama del rhythm’n’blues e del punk. L’energia sprigionata dai 4 membri del gruppo (King Salami, voce, Eric Baconstrips, batteria, Kamikaze UT Vincent, basso, T. Bone Sanchez, chitarra) farà scatenare la piazza a ritmo dei grandi pezzi degli anni ’50 e ’60, arrangiati in chiave moderna e nel pieno stile Kink Salami. Quando salgono sul palco, i Kink Salami rappresentano una delle band più potenti ed eccitanti del panorama rock in questo momento. Le loro performance hanno toccato Giappone, Australia, Stati Uniti e Cina, oltre ad una larga fetta di Europa, ed hanno spesso condiviso il palco con gruppi come “The Trashmen”, “The Mummies” e “The Standells”. Il gruppo ha 4 album all’attivo: “Fourteen Blazing Bangers” (2010, Soundflat Records), “Cookin’ up a party” (2013, Dirty Water Records), “Loose at PBS Radio Melbourne” (2014, Kink Salami and The Cumberland Three), “Goin’ back to Wurstville” (2017, Dirty Water Records). Un curriculum di tutto rispetto; sarà dunque un’occasione unica per gli amanti del punk/rock e del rhythm’n’blues.

12 agosto La seconda grande novità del festival arriva da oltreoceano: Domenica 12 Agosto si esibiranno gli Izzy and the Catastrophics, provenienti dagli Stati Uniti, più precisamente da Brooklyn. Cucendo insieme stili diversi come rock’n’roll, swing, honky-tonk e bebop, il gruppo riesce a risultare eccitante e stimolante agli occhi, ma soprattutto alle orecchie, degli ascoltatori. Le influenze musicali degli Izzy and the Catasrtophics sono saldamente ancorate al panorama americano e le loro performance sono un connubio di genuinità e tradizione, improntate a far conoscere al pubblico la gloria della propria discendenza culturale. La band è costantemente in tour dal 2008, con circa 250 concerti all’anno tra America ed Europa. Hanno condiviso il palco con Snoop Dogg, Reverend Horton Heat e tantissime punk band di Anaheim. Il loro ultimo album “Lucky Dragon Swing Buffet, Lunch”, uscito nel 2012 per l’etichetta discografica Wolf Spirit, ha riscosso un notevole successo sia negli Stati Uniti che in Europa.

Uppertones Lunedì 13 Agosto calcheranno il palco gli Uppertones, trio che porterà in scena il suono caratteristico della Giamaica degli anni ’50, periodo in cui il genere musicale “Mento” cominciava a fondersi con lo swing, il calypso e il boogie, dando a vita ad un mix che è stato poi etichettato con il nome “Bluebeat” o “Jamaican Boogie”. La formazione degli Uppertones è guidata da Mr. T-Bone, al secolo Luigi De Gaspari, importante musicista della scena ska internazionale, cantante e trombonista, che in quindici anni di attività ha portato la sua musica in tutta Italia con centinaia di concerti, oltre ad aver pubblicato dieci dischi. Altro membro del gruppo è Peter Truffa, italo-americano, pianista, cantante e compositore, ha suonato per circa dieci anni con Giuliano Palma e The Bluebeaters. Alla batteria c’è Ferdinando “Count Ferdi” Masi, fondatore dei Casino Royale nel 1987 e a seguire dei Bluebeaters, con i quali suona ininterrottamente dal 1994 ad oggi.

Vigilia di Ferragosto Nella penultima serata Martedì 14 Agosto, andrà in scena lo spettacolo di Luca Bassanese e la Piccola orchestra popolare. Luca Bassanese è considerato uno tra i più importanti nuovi esponenti della scena folk popolare italiana. Ha vinto il Premio Recanati – Musicultura per la miglior musica ed è stato elogiato da numerosi critici musicali per le sue capacità vocali. Dicono di lui: “Luca Bassanese è attore, musicista e cantastorie, attento e poetico narratore del nostro vivere; lo racconta in maniera cosmopolita e spiazzatamente aperta. Lo dimostra anche il suo modo di fare musica che unisce tradizione cantautorale, con i ritmi popolari della sua terra trasportandosi verso lidi balcanici e ritmi caraibici.”

Ferragosto A chiudere la manifestazione, il 15 Agosto, sarà la Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar. Eusebio Martinelli, classe 1976, inizia il suo percorso musicale ad 8 anni, quando inizia a cimentarsi nello studio della tromba; a 18 anni consegue il diploma di conservatorio e successivamente si laurea in “discipline musicali ad indirizzo interpretativo e conoscitivo” e “didattica musicale”. Nel 2000 si trasferisce per un po’ in California, dove evolve la sua cultura musicale e, una volta tornato in Italia inizia a collaborare strettamente con Vinicio Capossela. Ha inoltre suonato con Negramaro, Modena City Ramblers, Mauro Pagani, Roy Paci, Frank London e Michelle Godard. Nel 2015 nasce la collaborazione con il cantante belga Saule, con il quale fonda la “Saule & Eusebio Martinelli All Stars Orkestra”. Per Martinelli sono 3 gli album all’attivo: “Gazpacho” (2011), “Apolide” (2014), “Danze” (2017). Grandi musicisti per un festival che aspira alla grandezza: non ci resta che aspettare Agosto per poi tuffarci in un’esperienza musicale a 360 gradi che, a giudicare dalle premesse, sembra essere pronta a stupire ed emozionare.

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