Territorio

Avigliano Umbro ospita “Parole di Pace”: il 12 dicembre una serata dedicata all’Articolo 11 della Costituzione con Giampiero Gramaglia e Stefano Polli Organizzazione a cura della sezione ANPI centrale umbra "Germinal Cimarelli"

159

Venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 21:00, il Teatro Comunale di Avigliano Umbro ospiterà “Parole di Pace”, la prima iniziativa pubblica organizzata nel territorio dalla Sezione ANPI Centrale Umbra “Germinal Cimarelli”, recentemente ampliata con l’ingresso del comune di Avigliano Umbro ai già presenti Acquasparta, Montecastrilli e San Gemini.

L’incontro – dedicato all’Articolo 11 della Costituzione, che sancisce il ripudio della guerra – vedrà la partecipazione di due autorevoli giornalisti: Giampiero Gramaglia, già direttore dell’ANSA e docente universitario di giornalismo, e Stefano Polli, editorialista ANSA e profondo conoscitore di politica internazionale. I due ospiti guideranno una conversazione sul significato contemporaneo della pace in un mondo attraversato da crisi, conflitti e tensioni geopolitiche crescenti.

 Un ingresso storico per Avigliano Umbro nell’ANPI Per la Sezione Centrale Umbra, l’adesione di Avigliano Umbro all’ANPI rappresenta un passaggio di grande valore.«L’ingresso di Avigliano Umbro nella nostra Sezione – spiegano dall’ANPI – è il risultato dell’iniziativa di un gruppo di cittadine e cittadini che hanno scelto di condividere i valori della Pace, della Democrazia e della Libertà. È un segno di rinnovata attenzione e di crescente sensibilità verso temi che oggi, più che mai, richiedono consapevolezza e partecipazione».In un momento storico caratterizzato da nuove forme di sopraffazione e da tensioni che richiamano, seppur in modo diverso e più subdolo, gli anni bui del totalitarismo, l’ANPI sottolinea l’importanza di fare rete: «L’unione fa la forza: crescere insieme agli altri comuni della Sezione, con il contributo di Avigliano Umbro, è per noi un grande piacere e una grande responsabilità».

 Il valore della presenza dei due giornalisti La partecipazione di Gramaglia e Polli conferisce all’evento un livello qualitativo di rilievo: «Parlare di pace oggi significa affrontare inevitabilmente il tema della guerra e delle dinamiche internazionali. I due giornalisti sono tra i massimi conoscitori della materia, e siamo certi che sapranno offrire al pubblico una lettura chiara, autorevole e competente del complesso scenario globale».

ANPI nei piccoli territori: memoria, democrazia e comunità La Sezione Centrale Umbra ribadisce anche l’importanza di essere presenti nei piccoli centri: «Radicare l’ANPI nei territori significa difendere e trasmettere la memoria della Resistenza, affinché l’orrore dei totalitarismi non si ripeta e i valori costituzionali non vengano indeboliti. Nulla è scontato: democrazia e libertà vanno coltivate ogni giorno. Ma l’ANPI è anche un luogo di incontro e aggregazione, uno spazio in cui fare comunità e costruire insieme il futuro».

 Un messaggio alla comunità Alla cittadinanza di Avigliano Umbro, l’ANPI rivolge un messaggio di benvenuto:
«Siete una parte importante della nostra Sezione. Cresceremo insieme nel confronto, nella ricerca della Pace e nella difesa della Democrazia. Ogni voce è importante: quando le voci si uniscono, nasce un’opinione, nasce una comunità consapevole».

Al termine dell’iniziativa si terrà un momento conviviale per festeggiare sia la nascita della Sezione ANPI locale sia il 50° anniversario della costituzione del Comune di Avigliano Umbro.

—- I relatori

*Giampiero Gramaglia* è giornalista dal 1972, dopo gli esordi negli anni di piombo si è dedicato stabilmente alla politica estera e alle organizzazioni internazionali. Ha lavorato per l’ANSA come corrispondente da Bruxelles e poi come direttore delle sedi di Bruxelles, Parigi e Washington, diventando infine direttore dell’agenzia (2006–2009).
Successivamente è stato editorialista, direttore di Agence Europe, Euractiv.it e La Presse, oltre che consulente dell’Istituto Affari Internazionali. È responsabile comunicazione della Fondazione Italia USA, docente alla Sapienza, direttore dell’Istituto di Formazione al Giornalismo di Urbino e autore di vari saggi di politica internazionale.

*Stefano Polli*, giornalista, è vicedirettore dell’ANSA dal 2014 dopo essere stato caporedattore del servizio diplomatico e della redazione esteri. Come inviato speciale ha seguito la prima guerra del Golfo, i conflitti nei Balcani, la guerra civile albanese e quella Etiopia-Eritrea. Ha partecipato ai principali summit internazionali e realizzato interviste esclusive, tra cui quella a Fidel Castro, visitando anche la Corea del Nord nel 2000. È analista di politica e diplomazia internazionale e docente di giornalismo alla LUMSA

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *