Aviglianese dell’Anno 2019
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Torna l’appuntamento con l’Aviglianese dell’anno, edizione 2019. I candidati di quest’anno sono stati scelti dalla redazione di Avigliano News ascoltando le opinioni della popolazione. Sarà possibile votare il vostro candidato preferito in basso su questa pagina entro il 28 Dicembre 2019. Unitamente al premio “Aviglianese dell’anno 2019” la redazione di Avigliano News assegnerà un premio speciale votato dai componenti della redazione stessa. Il candidato più votato dal pubblico online sarà nominato “Aviglianese dell’anno 2019” e verrà premiato nella grande serata che si terrà al Teatro Comunale di Avigliano Umbro domenica 29 dicembre alle ore 18.
Le nomination individuate dalla redazione riguardano aviglianesi e non aviglianesi che si sono distinti particolarmente per aver fatto qualcosa di importante per il nostro paese e per la nostra comunità. Ecco a voi i 10 candidati.
Associazione Mille e Una Notte
Per aver organizzato la serata di beneficienza “Per un Sorriso” durante l’Agosto Aviglianese e per aver donato l’incasso della suddetta a favore del “Progetto Heal” di Simone De Biasi per l’acquisto di un simulatore neurochirurgico.
Cooperativa Surgente
Per aver rilanciato la Foresta Fossile di Avigliano Umbro attraverso un progetto di serio e concreto sviluppo basato sulla riscoperta del sito e sull’istituzione dell’albergo diffuso. Per aver supportato l’effettuazione di numerose manifestazioni del comune di Avigliano Umbro.
C.R.I. di Avigliano
Per la creazione di un efficiente servizio di Primo Soccorso a favore della popolazione di Avigliano e dei comuni limitrofi. Per aver creato una sede della C.R.I. ad Avigliano e per averla dotata di mezzi propri anche attraverso il contributo della popolazione stessa.
Diana Panfili
Per aver fatto partorire un elevato numero di madri aviglianesi facendo dare alla luce circa 5700 bambini e per essere stata vicina a loro ed alle rispettive famiglie anche dopo il parto.
Don Piero Grassi
Per aver creato, nel 2006, un luogo fisico e ludico di aggregazione per tutti i giovani aviglianesi del territorio con il fine di poterli tenere “impegnati divertendosi” durante le vacanze estive. Per aver attirato giovani e famiglie anche dai comuni limitrofi, dimostrando quindi di essere un luogo aperto a tutti. Per aver dato voce alla comunità parrocchiale di Avigliano Umbro attraverso il settimanale “La Vela”. Per aver creato iniziative di carattere comunitario ed aggregativo.
Emiliano Brunetti
Per aver sviluppato e rilanciato un modello di settore giovanile con più 100 ragazzi del territorio, ponendosi quindi a confronto con altre realtà calcistiche limitrofe. Per aver attratto giovani del territorio anche nelle attività della prima squadra.
Fabio Sensini
Per le sue imprese sportive nelle gare podistiche “Ultra Trail” e per aver raggiunto nelle suddette delle posizioni ragguardevoli pur non essendo un atleta professionista.
Mariarita Frasca, detta “La Rita”
Per aver creato con le proprie mani migliaia di piatti di manfricoli, tramandando le ricette dei sughi della celebre sagra dell’Agosto Aviglianese, della quale guida ormai da anni la cucina. Per aver creato nuove ricette per i menù delle feste all’interno delle quali collabora, sapendo unire il gusto moderno alle antiche tradizioni di una volta.
Pro Loco Avigliano Umbro
Per aver dato lustro al borgo di Avigliano Umbro organizzando una manifestazione conosciuta ormai in tutta parte sud della regione Umbria. Per essere stata la prima ad organizzare un evento alternativo dedicato ai giovani ed alla musica rock (l’Osteria del Cicchio). Per aver portato orchestre di musica da ballo ed artisti di calibro nazionale in Piazza del Municipio.
S.F.A.U.
Per la grande tradizione bandistica che ha fatto radicare all’interno del territorio aviglianese e per la sua storia ultracentenaria. Per aver favorito la creazione di una scuola di musica comunale e per aver portato in viaggio con sé il nome di Avigliano durante manifestazioni italiane ed internazionali.
Donne come Diana non ho mai conosciuto. Forse ne nasce una ogni 100 anni. Più che rara, è unica.
Sono fortunata ad averla conosciuta, le sono molto amica.
Conosci Diana e ti senti in famiglia, ti senti a casa. Sai che non sarai mai piú sola.
Donna stupenda da ogni punto di vista!
Nel 1983 mi ha assistito nel parto con professionalita’ e amorevolezza
Le saro’ grata per la vita❤️