Coronavirus, l’ordinanza della Regione Umbria e gli ultimi aggiornamenti: 37 guariti in Lombardia In Umbria nessuna misura straordinaria, nessuna chiusura di scuole o università. Intanto diversi casi seri in Francia e un caso in Svezia; primo caso in Abruzzo.

PERUGIA – 27  febbraio 2020 – La Protezione civile nella consueta conferenza delle ore 12:00 ha dichiarato che sui 305 casi lombardi, 37 sono completamente guariti. Buonissime notizie dunque, un primo “dietrofront” del virus. Questo nonostante la bruttissima immagine del Presidente della Lombardia Fontana ripreso con mascherina in video conferenza nei suoi uffici, un modo orrendo di comunicare la situazione italiana fuori dai confini del nostro Paese, da chi appunto, dovrebbe tutelare l’immagine della propria nazione.

Nella giornata di ieri l’ordinanza della Regione Umbria che conferma le scuole aperte, confermando la linea del Governo; in più:

“Le scuole, le università, gli uffici delle pubbliche amministrazioni devono esporre le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal ministero della Salute; i familiari degli studenti minorenni e gli studenti di maggiore età devono immediatamente segnalare ai servizi di Igiene e Sanità pubblica competenti eventuali situazioni di rischio (provenienza da zone a rischio o contatti con casi o sospetti); le strutture di ricovero ospedaliero nonché quelle residenziali e semiresidenziali, devono mettere in atto misure per limitare il numero dei visitatori che accedono all’assistenza dei ricoverati.” Per quanto riguarda scuole e trasporto: “Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani. Le aziende di trasporto pubblico locale devono adottare interventi straordinari di pulizia dei mezzi; i viaggi d’istruzione e le uscite didattiche delle scuole sono sospese fino al 15 marzo 2020.“

Raccomandiamo il decalogo dei comportamenti da tenere emesso dal Ministero della Salute: