Cronaca

“Invitiamo la Usl Umbria 2 a prendere dei provvedimenti per ridurre i disagi dei cittadini” La discussione del Consiglio Comunale di Avigliano sulla petizione popolare per confermare il medico dei base

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AVIGLIANO UMBRO – 3 gennaio 2023- Pubblichiamo la discussione relativa all’ultimo punto del consiglio comunale del 28 dicembre 2022 – ‘Comunicazioni del sindaco in merito alla petizione popolare relativa alla necessità di confermare l’assunzione del medico di base” (fonte albo pretorio Comune di Avigliano)

Il Sindaco introduce l’argomento delle comunicazioni, dicendo che si tratta di un problema annoso, osservando: “Pensavamo si fosse risolto con alcune assunzioni effettuate dalla ASL2. Purtroppo abbiamo appreso dopo che si trattava di rapporti a tempo determinato fino al 31.12.2022. Medici che avevano circa 2200 mutuati si trovano a dover lasciare l’incarico. Avevo già saputo di questa questione tempo fa e ho chiesto di poter avere un colloquio al Dr. Carsili, che è il nostro referente della Usl 2 sul territorio, al Direttore Generale De Fino e anche all’Assessore Coletto, con cui non è stato possibile parlare personalmente, cercando di spiegare loro che i mutuati non sono“carne da macello” e che cambiare continuamente medico di base non è una cosa da poco per la popolazione, soprattutto per i più anziani,che ripongono nel medico di base un grande affidamento e una particolare fiducia. Ora sono arrivate circa 1000 firme al nostro ufficio protocollo, di cittadini che si esprimono su questa particolare esigenza. Mi è sembrato giusto mettere al corrente il Consiglio di quanto sta accadendo e chiedere il vostro parere circa le iniziative da intraprendere”.

Interviene il Consigliere Roberto Pacifici:Condividiamo i contenuti della lettera, il riferimento al rapporto dottore paziente, quel rapporto che dovrebbe contraddistinguere questo servizio. El’idea,che purtroppo stiamo perdendo e che dovrebbe essere l’obiettivo primario di tutte le istituzioni, quello di mettere al centro la persona e il suo benessere. Questo sfogo espresso nella lettera non fa altro che mettere in evidenza ancora una volta lo stato in cui versala sanità, in special modo in Umbria. Lo ha certificato la scorsa settimana l’assessore regionale competente Coletto dichiarando 200 milioni di disavanzo (al momento del suo insediamento il bilancio era in pareggio) di cui, da quello che si apprende dalla stampa,30 verranno trovati dalla Regione e gli altri 170 dilazionati nel tempo producendo quindi, per i prossimi anni, ancora un abbassamento della qualità dei servizi sanitari. Bene abbiamo fatto a presentare nell’ultimo consiglio comunale quella mozione congiunta sulla Sanità,Umbra, che abbiamo votato all’unanimità, mettendo in evidenza le scelte politiche di questa Amministrazione Regionale che poi sono quelle specifiche che caratterizzano la destra di questo paese, cioè trasferire i servizi dal pubblico al privato indebolendo costantemente i servizi. Mozione discussa in Consiglio Comunale perché il Consiglio è il principale organo locale dove discutere e confrontare le proprie idee, senza scappare, come è stato fatto in altri consessi. Bene quindi avete fatto ad ispirare questa lettera di protesta, per i disagi che i cittadini sono costretti a subire, sembra però,quasi un volersi discolpare dalle responsabilità che ha l’amministrazione Comunale e la sua autorità sanitaria per l’inerzia dimostrata in questi sei mesi. Per la dottoressa Candelori sin dalla sua nomina l’Amministrazione sapeva che il contratto sarebbe scaduto il31/12/2022 quindi semmai questo tipo di protesta doveva essere organizzata immediatamente dopo la sua nomina e non nella immediata scadenza del contratto. Noi ci siamo per qualsiasi battaglia si voglia intavolare ma non vorrei che sia troppo tardi”.

Interviene il Consigliere Fernando Contenti:Ritengo che il discorso di Roberto Pacifici sia demagogico. Quando parliamo di cittadini parliamo di noi cittadini. Personalmente, non sapevo che si trattava di un rapporto a tempo determinato. Non facciamo demagogia su questi argomenti!”.

 Interviene il Consigliere Giuseppe Chianella:Premetto che, mio malgrado, ho come medico di base proprio la Dott.ssa Candelori,che ha un rapporto a tempo determinato in scadenza. Mi sono informato presso la USL e ho appreso che gli addetti ai lavori sapevano che si trattava di rapporti a tempo determinato, qualcuno non ha detto che anche l’amministrazione da circa tre mesi sapeva di questa situazione .La USL ha fatto quello che doveva fare, cioè bandire un nuovo avviso. Leggiamo dalla lettera firmata dai cittadini che la questione è stata risolta egregiamente, non so perché è stato utilizzato questo termine“egregiamente”. Ricordo una discussione sui social con il Vice-sindaco in cui dicevo che non dovevamo ringraziare la USL, come lui affermava, per aver fatto quello che in realtà deve fare per sua funzione istituzionale. La soluzione che è stata trovata è una soluzione temporanea per cui due dottoresse prenderanno 650 pazienti ciascuna. Dico che nella sostanza della lettera è vero che il cittadino si affida al medico, condivido lo spirito che anima la lettera, tuttavia speriamo che questa volta si sia presa una soluzione definitiva”.

Risponde il Sindaco:No non lo è una soluzione definitiva, perché la dottoressa in questione è una specializzanda, che può prendere solo un numero di 650 mutuati. Si potrebbe far scattare la3^persona nella graduatoria, per compensare il deficit, ma mi hanno detto che tecnicamente, secondo di termini del bando, non è possibile”.

Riprende il Consigliere Giuseppe Chianella: “Il problema vero è che non c’è nessuna certezza per il futuro e questo che stiamo vivendo è un disagio. Se lo si sapeva tre mesi fa di ciò che stava per accadere,non so se il Sindaco o altri sapessero di questa situazione, perché non ci sismo mossi prima? Qual è la strategia che vogliamo intraprendere?”. Replica il Sindaco: “Sapevo di questa cosa un mese, un mese e mezzo fa e mi sono mosso subito, come ho potuto e come ho riferito, ora credo che dobbiamo esprimere in nostro appoggio a questa petizione e d insistere per la conferma di un terzo medico per questo territorio”.Riprende il Consigliere Giuseppe Chianella: “Ma, chiedo: la Regione può modificare un sistema di questo tipo?”

Interviene il Sindaco: “Il problema è che nessuno di questi firmatari sapeva di questa situazione. Un mese e mezzo fa ho parlato con il Dir.Carsili, che mi ha suggerito di parlare con De Fino. Ho tentato di parlare con Coletto, ma mi ha fatto parlare con un altro soggetto tale Feliciotti che mi ha spiegato che la normativa è questa e non si può cambiare. Il sistema tuttavia, secondo me, è sbagliato. Non so se la petizione servirà a qualcosa, ma è stata mandata alla Presidente della Giunta e a tutti gli altri soggetti istituzionali interessati”.

Interviene il Consigliere Roberto Pacifici:La lettera inviata con la petizione è sostanzialmente un documento che certifica il malessere dei cittadini. Una sorta di sfogo per la situazione che stiamo vivendo”.

Interviene il Consigliere Matteo Sciarrini: “Ritengo che la USL abbia dormito su questo problema, perché avrebbero dovuto agire prima. Ciò che dobbiamo chiedere alla USL è di trasferire i pazienti della Dott.ssa Candelori, di fare in modo che gli stessi vengano automaticamente trasferiti ai nuovi medici di ruolo, di modo che al 1°gennaio 2023 nessun cittadino rimanga nemmeno un giorno senza medico, poi decideranno i cittadini se cambiare o meno il medico assegnatogli, perché bisogna tener conto che non tutti i cittadini possono permettersi di fare nuove trafile e pratiche burocratiche per cambiare il proprio medico di base, come è già successo qualche mese fa,molti cittadini sono anziani, malati e non sono in grado di poterlo fare”.

Interviene il Consigliere Giuseppe Chianella: “Credo che non sia possibile, anche se concordo con lo spirito dell’intervento di Matteo Sciarrini, perché è il cittadino che sceglie il medico e non viceversa. Bisogna, a mio giudizio, approvare un ordine del giorno,dal testo semplice, sintetico e mandarlo alla USL”. Interviene il Consigliere Umbro Selvetti, che racconta “la sua personale esperienza, secondo la quale, avendo fatto la scelta del nuovo medico di base seguendo la pratica telematica, è comunque rimasto fuori dai mutuati del medico prescelto semplicemente perché nessuno aveva letto la pratica inviata telematicamente, costringendolo ad effettuare tutta la trafila burocratica per vedersi assegnato un medico di base”.

Riprende il Sindaco: “Ci rendiamo conto che la USL non ha comunicato nulla ai pazienti? Anche questa è una grande carenza nel servizio! Comunque è stata detta una grande verità è il cittadino che sceglie il medico, è un preciso diritto”. Interviene il Consigliere Chianella: “Credo che il comune di Avigliano Umbro e quello di Montecastrilli debbano prendere un’iniziativa comune, anche per le problematiche del distretto, che condividono, magari anche un consiglio comunale congiunto”.

Il consigliere Roberto Pacifici propone di sospendere i lavori per alcuni minuti al fine di elaborare un testo di ordine del giorno. Alle ore 19, 53, il consiglio comunale, all’unanimità, vota favorevolmente la sospensione dei lavori per qualche minuto, per condividere il testo di un ordine del giorno congiunto. Alle 19.59 si riprendono i lavori del consiglio. Il consigliere Roberto Pacifici legge un documento, con la forma di ordine del giorno, che viene sottoposto al consiglio per la votazione:“Riprendendo lo spirito ed il contenuto della petizione popolare in  merito alla scadenza del contratto del medico di base Dott.ssa Candelori, invitiamo la Usl 2 ad adottare i necessari provvedimenti, per ridurre al minimo i disagi dei cittadini, soprattutto dei più fragili. Si chiede di consentire una proroga dell’incarico alla suddetta dottoressa Candelori per consentire l’eventuale cambio del medico di base. Parimenti invitiamo la Usl n. 2 ad ampliare gli orari di apertura dello sportello Usl di Montecastrilli, per dare assistenza ai cittadini per fare le pratiche di cambio del medico di base”.Il consiglio vota . Si dà atto che il Consigliere Matteo Sciarrini non è più collegato da remoto. Il consiglio approva il suddetto testo di ordine del giorno all’unanimità.

Di seguito, in formato pdf la lettera dei cittadini oggetto della discussione

lettera cittadini

(nella foto di copertina uno degli ultimi consigli comunali del 2022)

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