Montecastrilli, la firma del patto di comunità Un documento condiviso: protagonisti scuola, amministrazione comunale e associazioni del territorio

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Montecastrilli, 13 Luglio 2021- Questa mattina si è tenuta, presso il Comune di Montecastrilli, la firma del Patto di Comunità.

Il senso del patto e i soggetti firmatari “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio. Questo il senso profondo del patto educativo di comunità che l’Amministrazione Comunale e la scuola hanno firmato questa mattina insieme ai Parroci, ai presidenti delle Pro Loco, ai rappresentanti della Croce Rossa, della Protezione civile e di tante associazioni di volontariato del territorio. Tutti i soggetti firmatari si sono incontrati davanti alla sede del Comune, la casa di tutti ed hanno definito insieme un grande cerchio proprio a testimoniare la circolarità e la reciprocità delle azioni e delle intenzioni e la volontà di dare ufficialità e visibilità agli stretti legami di comunità che sono una ricchezza consolidata del territorio.

L’interevento della preside dell’Istituto comprensivo ‘Petrucci’ di Montecastrilli, Stefania Cornacchia Proprio la condivisione di valori ed impegni comuni per la promozione e l’educazione delle giovani generazioni, ha sottolineato la dirigente,  hanno caratterizzato le azioni concrete dei soggetti istituzionali e del terzo settore ed hanno permesso, con un grande  sforzo comune, la  riapertura in sicurezza delle scuole in fase di pandemia ed anche la possibilità dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze di vivere in contesti idonei,  sia all’interno delle scuole e sia negli spazi all’aperto messi a disposizione dalla comunità, e di praticare socialità, condivisione, costruire conoscenze ed apprendimenti pur in tempi così difficili.

Azioni di comunità Le finalità educative condivise nel patto, infatti, sottolineano come la formazione, l’istruzione e l’educazione sono strumenti per dare senso all’esperienza. I saperi,  le conoscenze sono possibilità per imparare a stare al mondo,  imparare ad essere persone capaci di convivere, operando per il bene comune e la sostenibilità. Per questo il territorio può rappresentare un ponte importante e significativo tra il corpo ufficiale dei saperi e gli interessi, le esperienze dei ragazzi.

Messaggi e spirito La reciprocità scuola e territorio, sancita nel patto, non è semplicemente una possibilità di gestire servizi in modo più capillare e diffuso, è un modo per educare alla comunità, attraverso azioni di comunità. In questo modo i bambini, le bambine, le ragazze ed i ragazzi vivono l’esperienza della comunità ed imparano da questa a riconoscere le loro radici, a dare valore alla bellezza che li circonda e quindi ad impegnarsi per salvaguardarla e rilanciarla. Imparano dalla comunità e dai saperi appresi significativamente a scuola ad essere comunità costruttrici di futuro. Questi i messaggi espressi oggi dal Sindaco, dalla dirigente e da tutti i soggetti presenti attraverso la firma del patto.Questi i messaggi espressi oggi dal Sindaco, dalla dirigente e da tutti i soggetti presenti attraverso la firma del patto.

Questo è stato anche lo spirito che ha coinvolto tutti quando il Ministero dell’Istruzione ha presentato il piano estate, un impegno della scuola e del territorio per promuovere socialità e apprendimenti dopo un lungo periodo di emergenza. Emergenza, come ha sottolineato il Sindaco, che non è finita e che deve spingerci ad essere ancora accorti.

Un piano per l’estate Il patto di comunità, infatti, prevede anche la strutturazione condivisa di una piano per l’estate che è partito a Giugno e prosegue per tutto il periodo di chiusura delle scuole. Oratori, società sportive, Comuni, Biblioteche, nidi, scuola, associazioni musicali e di danza si sono uniti per progettare attività laboratoriali per i più piccoli. Hanno elaborato un unico manifesto comune, contenente tutte le varie iniziative e le informazioni ed i contatti utili, dando un’immagine di ricchezza e pluralità di possibilità, ma all’interno di una comune cornice di senso.

Gli attori coinvolti Gli oratori stanno accogliendo più di cento bambini al giorno e dei piccoli si occupano, oltre agli operatori ed ai volontari, i ragazzi più grandi, in una azione comunitaria di peer tutoring, importante per i piccoli ma anche per i più grandi. La piscina, le società sportive accolgono ogni giorno bambini e bambine impegnandoli in tante attività sane ed educative all’aperto. La scuola la promosso molte attività laboratoriali sempre in stretto contatto con il territorio ed all’aperto. Gli allievi sostenuti da docenti ed esperti locali hanno incontrato luoghi d’interesse storico e paesaggistico, intrecciando le radici alla grande storia, hanno praticato azioni della vecchia cultura materiale, hanno incontrato i nonni,  falciato nei campi ed osservato le stelle ed i pianeti. Sono stati impegnati in attività di canto e musica d’insieme, di danza nella natura, di lettura, racconto, elaborazione di fumetti. Hanno costruito con il legno e la progettazione 3d oggetti utili, hanno imparato un uso critico e formativo della tecnologia. Suonano e danzano insieme, presentano bellezze del territorio con una loro radio libera web, praticano azioni nella natura come gli indiani d’America sostenuti dal gruppo scout.Le famiglie hanno risposto con viva partecipazione alle attività che solo nel mese di Giugno, quando ancora le scuole dell’infanzia erano aperte, hanno visto la partecipazione di più di 300 bambini e bambine di primaria e secondaria di 1° grado e dei loro genitori nei momenti finali di condivisione. Tutto gestito con cura e sicurezza.

Condividere insieme La firma del patto ha voluto rinsaldare dei legami, rendere visibile la ricchezza di tanto impegno ed azioni quotidiane e rilanciare piani di lavoro per il futuro. Insieme, condividendo una visione, si parte con il fare quello che è possibile, come dice San Francesco, e poi ci si trova a realizzare l’impossibile.  Agendo insieme, infaticabilmente, le visioni possono diventare realtà.

Il sindaco Angelucci È intervenuto poi il Sindaco del Comune di Montecastrilli Fabio Angelucci il quale ha subito rimarcato che “un un piccolo contributo di tutti, ciascuno con le proprie competenze, sia un Grande passo per la Comunità auspicando che, anche per il futuro, la crescita di questo territorio possa passare da questo “ volontariato diffuso”.

La firma Alla fine dell’incontro, successivamente alle firme del Sindaco e della Preside, hanno firmato il Patto di Comunita anche i rappresentanti dei vari enti territoriali tra cui la Croce Rossa, e la comunità parrocchiale

Sotto, alcune foto dell’evento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ringrazia per la collaborazione Michele Regno

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