Anche la Cooperativa Surgente all’Incontro con Tesei e Bianconi

AVIGLIANO UMBRO – 16 ottobre 2019 – L’incontro, organizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane/Umbria, è avvenuto ieri mattina, martedì 15 ottobre alle ore 9 e 30, nella Sala Convegni del Park Hotel di Perugia, alla presenza dei Presidenti e rappresentanti delle tante cooperative, tra le quali anche Surgente, che lavorano nella nostra Regione. Sono più di 700 le cooperative in Umbria infatti che danno lavoro a 20.000 persone: un numero consistente per una regione “piccola”, seconda solo all’Emilia-Romagna.

Ma quella di ieri è stata una bellissima occasione per conoscere meglio gli obiettivi dei due candidati alla Presidenza Regionale, la Senatrice Donatella Tesei e l’imprenditore Vincenzo Bianconi. Ed è stata soprattutto una bella occasione, e la prima a volerlo fare è stata proprio la Senatrice Tesei, che ha aperto il suo intervento per fare chiarezza e mettere a tacere quelle voci tendenziose che negli ultimi tempi hanno infangato la reputazione della cooperazione relegandolo a quello dell’illegalità (le cosiddette “false cooperative”) appartenenti ad una sola sponda politica.

“Credo fortemente nel mondo della cooperazione”, ha detto la Senatrice: non solo per l’apporto economico che le cooperative danno a questa regione, ma soprattutto per l’importanza che hanno nell’ambito del sociale, della cultura e del turismo”. Con la stessa determinazione, si è poi pronunciato Bianconi, che ha infuso grande fiducia al lavoro delle cooperative.

Prima di lei, il Presidente di Legacoop Dino Ricci, ha voluto ribadire che “Le Cooperative umbre sono autonome, non fanno politica, non hanno candidati e soprattutto dialogano con tutti: gli stessi dipendenti e soci di ogni cooperativa sono liberi di scegliere le proprie preferenze, senza pressioni alcune o vecchi schemi che qualcuno vuole attribuirci. La cooperazione umbra è fortemente unita su un percorso autonomo con valori propri e principi non negoziabili. Siamo aperti al confronto con chiunque verrà eletto a guidare la Regione, perché abbiamo visioni aperte all’interno di ogni singola cooperativa”.

Dichiarazioni importanti che allontanano una volta per tutte le troppe voci che si sono riversate negli ultimi tempi sulla cooperazione umbra e dato corda a quella vulgata popolare che vuole le cooperative solo “rosse”. Entrambi i candidati, corretti, educati e senza colpi bassi inferti all’avversario, hanno esposto i punti del proprio programma in un clima pacifico e sereno, molto lontano dalle “querelle” e dalle frustrazioni personali che il mondo social mostra quotidianamente. Ognuno, con l’auspicio che avvenga un cambiamento per il bene dell’Umbria, ha riconosciuto, soprattutto in questo momento storico, l’importanza e la necessità del mondo cooperativo a cui hanno chiesto la massima collaborazione: in special modo alle Cooperative di Comunità, per le quali la Regione, nella primavera scorsa, ha approvato la legge che ne regola le loro funzioni.

“Il mondo della cooperazione si esprime in tanti settori, che vanno dall’agricoltura alla meccanica. Ma grande rilevanza l’hanno proprio le Cooperative di Comunità, che operando su territori spesso isolati, contribuiscono col loro impegno e il loro lavoro a tenere unito un tessuto sociale che diversamente andrebbe disgregato. Soprattutto, e questa è la loro grande funzione, danno risalto alla Cultura del proprio territorio e paesaggio insieme; ma ancor di più danno un grande impulso a quel Turismo, che diversamente le Istituzioni non potrebbero dare”. A dire questo è stata la Senatrice Tesei, che non è certo “donna di sinistra”, ma che intelligentemente riconosce il valore delle cooperative. In modo altrettanto elegante, Bianconi ha applaudito condividendone il pensiero e ribadendo nel suo intervento, il ruolo e il contributo che le cooperative danno a questa regione.

Forse è questa l’Umbria che serve; quella che va al di là delle singole ideologie.