Coronavirus Umbria, 9 i nuovi positivi. Migliora la situazione a Giove Notevole aumento dei casi, in controtendenza con quelli degli ultimi giorni. Calano ancora gli attualmente positivi al Coronavirus in Umbria

863

PERUGIA – 28 aprile 2020 – Questi i dati al momento disponibili e aggiornati alle ore 8 di martedì 28 aprile: complessivamente 1.379 persone (+9 rispetto a ieri) in Umbria sono risultate positive al virus Covid-19, gli attualmente positivi sono 351 (-19).

I guariti sono 963 (+28); risultano 76 clinicamente guariti (-7); i deceduti sono 65 (invariato)

Dei 1.379 pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 97 (-9); di questi 17 (+1) sono in terapia intensiva.

Le persone in isolamento domiciliare sono 981 (+4); sempre alla stessa data, risultano 14.594 (+494) persone uscite dall’isolamento.

Nel complesso, entro le ore 8 del 28 aprile, sono stati effettuati 33.881 tamponi (+1075).

Calano i positivi a Giove Per quello che riguarda la situazione relativa alla giornata odierna “Scende da 50 a 30 il numero degli abitanti di Giove positivi al Coronavirus. Un dato confortante che conferma il contenimento dell’infezione tra la popolazione che potrà gradualmente tornare alla normalità”: la notizia arriva dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto.

Luca Coletto

“Nel corso della mattinata sono arrivati gli ultimi esiti dei tamponi effettuati a Giove – ha detto l’assessore – e quindi il dato a disposizione è da considerare definitivo. Su 909 test sierologici rapidi su sangue capillare effettuati, per 73 soggetti è stato necessario ricorrere ad ulteriore approfondimento con l’esecuzione del tampone – precisa Coletto. Di questi, 13 soggetti sono risultati positivi che portano a 50 il numero complessivo dei casi Covid registrati nel territorio di Giove dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Al momento però, sono 30 gli attualmente positivi, visto che 20 soggetti sono guariti”.

L’assessore ha evidenziato come “l’indagine promossa dalla Regione Umbria abbia permesso di isolare 13 nuovi soggetti, tra l’altro totalmente asintomatici, ma positivi al Coronavirus che avrebbero potuto diffondere ulteriormente il contagio tra la popolazione”.

“La riuscita di questo monitoraggio capillare – ha concluso l’assessore – è stata possibile grazie al contributo e al lavoro sinergico dell’Amministrazione Comunale di Giove, della Protezione Civile, delle Associazioni di Volontariato locali e regionali, delle forze dell’ordine e degli operatori, medici ed infermieri dell’Azienda Usl Umbria 2 distretto di Narni e Amelia, che hanno messo in campo un’organizzazione efficace ed efficiente che ha garantito tempi rapidi di esecuzione ed evitato assembramenti”.

Da giovedì 23 a sabato 25 aprile, nella zona rossa di Giove, nel distretto di Narni – Amelia della Usl Umbria 2, Su circa 1880 abitanti sono stati effettuati 909 test sierologici e 507 tamponi naso faringei.

La popolazione presa in esame va dai 14 anni in su e il primo dato rilevante riguarda l’esito negativo di tutti i test effettuati nei residenti con fascia di età compresa tra i 14 ed i 18 anni.

Nel territorio comunale sono state allestite tre postazioni con operatori sanitari impegnati nella sede del Pes (Punto Erogazione Servizi Usl 2) di Giove, in un ambulatorio mobile regionale ed in un’unità che ha raggiunto a domicilio circa 40 soggetti con difficoltà di deambulazione.  L’effettuazione dei tamponi ai 50 soggetti risultati positivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha permesso di individuare, attraverso un doppio tampone negativo a distanza di 48 ore, il numero confortante di 20 guarigioni.

Luca Proietti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *