I francesi di Toulon sur Arroux alla Foresta Fossile

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AVIGLIANO UMBRO – 14 agosto 2018 – Prosegue la visita della delegazione francese di Toulon Sur Arroux nel nostro territorio: ieri (lunedì 13 agosto), dopo essere stati ricevuti nel Municipio, i sette cittadini d’oltralpe sono stati nelle frazioni di Santa Restituta e Toscolano.

Alla Foresta Fossile Questa mattina, invece, abbiamo avuto l’occasione per essere insieme a loro nella visita alla Foresta Fossile di Dunarobba. Ad ‘accompagnarli’ il consigliere di maggioranza Luca Cricchi e l’assessore Daniele Gentili. Dopo il saluto e il benvenuto del presidente della cooperativa Surgente Massimo Manini, i francesi sono stati nel centro paleontologico, per poi spostarsi a vedere gli antichi tronchi.

La storia del sito archeologico Ci sono state, nell’area che sorge vicina allo stabilimento Fbm. le spiegazioni dettagliate delle guide Daniela e Silvia, che la delegazione francese ha ascoltato con attenzione: “ Questi resti di alberi risalgono a 2 milioni di anni fa e sono stati scoperti alla fine degli anni’70’, trovati in una cava d’argilla. Non sono dei veri e propri fossili, sono stati ‘mummificati’ con il tempo. Tronchi simili a quelli di Dunarobba ci sono soltanto in altre due aree archeologiche, ovvero in Canada e in Ungheria. C’è da dire inoltre che sono conservati in posizione eretta verticale.
Molto probabilmente, la Foresta Fossile faceva parte dell’immenso lago Tiberino, che si estendeva da nord a sud per gran parte dell’Umbria: le piante erano grandi conifere, le tassodiacee, che fanno parte della famiglia delle sequoie. Le dimensioni dei tronchi (attualmente si possono vedere 50 resti di alberi antichi) erano superiori rispetto a quelle che vediamo oggi: nel corso degli anni, questi resti hanno subito l’azione degli agenti atmosferici, come ad esempio l’insetto xylocopa.

l’area archeologica

Le cose da migliorare Insomma, un sito archeologico unico al mondo, che però ha alcune cose da migliorare: innanzitutto la troppa erba alta presente lungo il sentiero, e poi le coperture dei tronchi, alcune delle quali ‘obsolete’.
La visita della delegazione francese poi è proseguita all’interno del centro paleontologico di Dunarobba, dove Flavio Franchini del ‘Laboratorio del Paesaggio’ ha spiegato la storia delle miniera che circonda la zona.

Nel pomeriggio alla Fortezza Alta di Dunarobba Successivamente, i sette delegati si sono spostati nella Fortezza Alta di Dunarobba, dove hanno visitato la struttura, raggiunti anche dal consigliere di maggioranza Angelo Melari per poi fare un giro nella frazione di Sismano.

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