Opinioni

Marcelli: “Diminuire il numero di immigrati da 24 a 8” Le dichiarazioni del portavoce di "Aria Nuova"

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In riferimento alla questione immigrati sul territorio di Avigliano Umbro, riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Daniele Marcelli, capogruppo della lista ‘Aria Nuova’ forza politica di opposizione del Consiglio Comunale di Avigliano Umbro

“Lunedì scorso si è tenuto un consiglio comunale aperto dove è stata informata la popolazione del fatto che, di li a poche ore, il nostro comune avrebbe dovuto ospitare 24 migranti, poi effettivamente arrivati il giorno successivo. In questa settimana ho avuto modo di confrontarmi con alcuni compaesani e, da ciò che ho percepito, la maggioranza degli aviglianesi la pensa come me, tanto che alcuni di loro lo hanno dimostrato intervenendo perfino durante il consiglio comunale.

Intendiamoci: l’accoglienza è sacrosanta, tuttavia ad Avigliano non abbiamo al momento ne la capacità e ne la disposizione di strutture adeguate per ospitare un numero cospicuo di rifugiati. Nel mio intervento di lunedì, in sede consiliare, ho riportato testualmente un comunicato ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) dove si dice che: “il piano migranti, condiviso con il ministro, prevede una media massima di 2.5 abitanti ogni mille abitanti”. Inoltre ho anche citato le dichiarazioni dell’allora presidente ANCI Piero Fassino, il quale invitava i comuni a non superare tale quota onde evitare la nascita di ulteriori problemi. Infine ho sottolineato come il nostro Comune abbia al momento superato abbondantemente la soglia sopra indicata visto che si attesa su di un valore di 10 migranti per 1000 residenti. Ebbene, giunto a questo punto sono stato ripreso dal Sindaco che, non essendo informato correttamente, mi ha detto che la quota prevista in realtà è del 2.5 % , ovvero, secondo il primo cittadino, Avigliano potrebbe essere obbligato ad ospitare per le legge circa 75 migranti. È grave che un amministratore si informi tramite fonti poco attendibili invece di consultare organi autorevoli. Anche se la situazione era di emergenza si poteva certamente diminuire il numero di persone da accogliere. Ed il tutto parlando con il prefetto ed avendo un minimo di contezza della situazione fattuale . Ad esempio si poteva fare appello ai dati medi di Stato, Regione e Provincia che ospitano rispettivamente il 2.3 per mille, il 3 per mille e l’1.8 per mille.

Il gruppo consiliare: “Aria Nuova Per Avigliano” auspica quindi che almeno entro il prossimo 31 dicembre (giorno nel quale scade il periodo di affidamento temporaneo) il Sindaco Conti, che ora abbiamo reso edotto delle quote di idoneità previste da Anci e Viminale, riapra un tavolo con il prefetto in modo da portare il numero dei migranti da 24 a 8. Le persone che resteranno più a lungo poi dovranno essere integrate al meglio, magari pure contribuendo allo svolgimento di  lavori socialmente utili.‎

Detto ciò, ed espressa una critica fondata e parimenti necessaria, rivolgo un appello a tutti gli Aviglianesi affinché il nostro paese sia estremamente solidale e dimostri tutta l’accoglienza della quale è capace nei confronti di persone aventi un doloroso vissuto alle spalle.”

Daniele Marcelli, Capogruppo “Aria Nuova – Per Avigliano

 

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