Unitre, il professor Maccaglia spiega la figura delle donne nel periodo medievale

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AVIGLIANO UMBRO- 9 gennaio 2019 – Sono ripartiti martedì 8 gennaio 2019 gli incontri consueti dell’Unitre dopo la pausa per le festività natalizie; ad aprire il nuovo anno oggi è intervenuto il professor Giuseppe Maccaglia che ha tenuto una lezione sul Medioevo, con particolare risalto sulla figura della donna.

Dopo la caduta dell’impero romano “Il Medioevo- precisa Maccaglia- è quel periodo storico che, convenzionalmente parlando, inizia nel 476 d.C con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, e termina nel 1492 con la scoperta dell’America. Sulle ceneri dell’impero romano decaduto, nacquero le attuali nazioni europee della Francia, Spagna, Portogallo e Italia che vissero quest’epoca in maniera molto diversa, sebbene i Romani fossero stati degli unificatori dal punto di vista linguistico e dei costumi.

I barbari “Durante l’età di mezzo, si manifestarono quelle che storicamente vengono definite le invasioni barbariche, per mano di popoli organizzati in tribù e provenienti dall’Europa Centrale che, avanzando man mano, portarono con sé le proprie tradizioni in tutte le terre. Le invasioni barbariche colpirono anche l’Italia, che fino al 1861 rimase divisa in vari Ducati da Nord a Sud per mano dei Longobardi”.

Il cristianesimo “Altro aspetto molto importante del Medioevo,-prosegue il professore- è senz’altro la diffusione del Cristianesimo, che impose regole comuni in tutti i popoli che lo adottarono come religione ufficiale; nelle nostre zone, le prime testimonianze del Cristianesimo risalgono all’anno Mille, e probabilmente il culto dei Santi venne acquisito dai Bizantini.

Si viveva male La vita nel Medioevo era molto povera; le condizioni delle case erano precarie e spesso si ritrovavano a dormire nello stesso giaciglio, signori, signore, figli, domestici e a volte anche i pellegrini. Si viveva di stenti, ci si nutriva di quel poco che c’era e tutti dallo stesso piatto. Solo grazie all’introduzione dei legumi nell’alimentazione ci fu un aumento della popolazione poiché si moriva di meno di malnutrizione.

Le donne nel Medioevo Per spostare l’attenzione sulla figura della donna, il professor Maccaglia ha precisato ” le varie sfaccettature che essa presentava durante il Medioevo : la donna era per molti fonte di disgrazia, ed era casalinga e svolgeva lavori domestici, ma poteva essere anche una dama d’alto rango , ricoperta di privilegi e di sottomissioni; donne erano anche le badesse e le partorienti di figli nati al di fuori del matrimonio, e dunque di sangue impuro perché non più puro era anche quello della madre che li aveva dati alla luce. La loro sorte era sempre segnata negativamente in quanto venivano affidati alle cure delle suore in monastero che li identificavano come “figli di madre ignota”. La donna, inoltre, era anche colei che risentiva spesso dell’assenza del marito che poteva partire per andare in guerra o per andare a lavoro e rimanere fuori per diverso tempo.

I commenti La lezione ha suscitato grande interesse nei partecipanti, ne sono uscite molte curiosità, aneddoti e scoperte, anche per quanto riguarda l’origine di alcune terminologie e parole usate oggi e che affondano le loro radici proprio in questo periodo.

Piccola sospensione e poi si riprende Appuntamento a martedì 15 gennaio con una piccola sospensione delle lezioni per la consueta tombola natalizia che quest’anno è slittata di qualche giorno!

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