Viaggio nelle aree di Avigliano e Montecastrilli colpite dal maltempo La visita dell'assessore regionale Melasecche accompagnato dalle istituzioni del territorio

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AVIGLIANO UMBRO – 12 giugno 2020 –Con le immagini delle piogge dell’8 giugno ben visibili decido di andare a vedere con i miei occhi quello che è successo a un territorio, a un paesaggio che ho nel cuore.

Crollo mura del centro storico Prima tappa sono le mura del centro storico. Dalla strada è ben visibile quello che rimane del crollo: terra e fango. Mi avvicino e penso a quel muretto: ci sarò passato a piedi davanti un’infinità di volte. Adesso la sensazione è diversa. Mi rendo conto che non c’è più.

Arriva l’assessore alle infrastrutture Melasecche (nella foto sotto) Vado in direzione Sismano: mi accorgo che sta arrivando una carovana di auto. Decido di fermarmi e di seguirli. Ci sono l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, alcuni membri della Protezione Civile Regionale, i sindaci di Avigliano e Montecastrilli Conti e Angelucci, il vice sindaco di Avigliano Roberto Pacifici, alcuni rappresentanti di ‘Aria Nuova’, tra cui Daniele Marcelli. C’è anche l’assessore all’ambiente del comune di Acquasparta Federico Regno. Anche Melasecche vede quel muro crollato: uno spettacolo davvero devastante.

Vocabolo Rena Proseguiamo nella zona artigianale di Vocabolo Rena (nella foto sotto), ci fermiamo nei pressi dell’isola ecologica. Anche qui tutto fa impressione. Sentire i racconti di un commerciante della zona, vedere una parte di strada danneggiata dal maltempo. Melasecche ascolta i sindaci Conti e Angelucci e si ferma a parlare con un artigiano della zona.

100 metri più in là c’è un parcheggio. Anche qui Melasecche si ferma vicino a un bar, arriva il presidente del consorzio ‘Tevere Nera’ Massimo Manni , successivamente il sindaco di Amelia Laura Pernazza. C’è anche l’assessore di Montecastrilli Benedetta Baiocco, e alcuni rappresentanti del comune di Guardea, tra cui il vice sindaco Secondi.

Fumu La ‘carovana’ si sposta verso Castel dell’Aquila, arriviamo alla ‘Fumu’ (foto sotto): anche qui fango e detriti. L’assessore saluta i dipendenti, cerca di rincuorarli, di tirarli su. Si aggiungono insieme a noi alcuni rappresentanti del comune di Massa Martana.  Non credo che sia facile per un qualsiasi imprenditore ripartire di nuovo dopo l’emergenza Covid-19 ci si è messo anche il maltempo che ha creato dei danni irreparabili. Melasecche dice a un suo collaboratore: “Fa un po’ di foto, e mandale alla presidente Tesei, in modo che si renda conto anche lei della gravità della situazione”.

Detriti Poco più in là c’è il campo di Castel dell’Aquila. Anche qui un cumulo di detriti. Campo da tennis (foto sotto) e da calcio rasi al suolo dall’acqua. Reti di recinzione rotte, detriti, fango a non finire. Ci sono i dirigenti della società. Il sindaco di Avigliano Luciano Conti dice loro: “Possiamo mettervi a disposizione l’impianto di Toscolano per gli allenamenti. Ne riparliamo”. Melasecche riparte. Credo che abbia potuto vedere bene quello che il maltempo ha fatto. Anche i rappresentati della Protezione Civile vanno via. I danni delle piogge sono sotto gli occhi di tutti.

Dopo aver ascoltato la riunione tra le istituzioni dei vari comuni https://www.aviglianonews.it/i-comuni-colpiti-dal-maltempo-fanno-quadrato-chiederemo-aiuti-alla-regione-e-al-governo/ decido di andare a Sismano, a vedere la frana (foto sotto) della Strada Provinciale 39. Dopo il campo sportivo a 7, la strada è sbarrata ed è interrotta. Parcheggio la mia auto in prossimità del cimitero e proseguo a piedi. Dopo neanche 50 metri, mi ritrovo di fronte a tanta terra venuta giù lungo la strada. La carreggiata si restringe a nemmeno a un metro. Alberi, vegetazione lungo la strada, fango, pozzanghere. Una cosa mai vista.

E allora che dire?? Qualche piccola considerazione vorrei farla anche io. Sicuramente in questi giorni e nei prossimi, ci sarà uno ‘scambio d’accuse’ . I cittadini colpiti che se la prendono con i vari enti istituzionali perché non hanno fatto il loro dovere. Già un primo ‘assaggio’ l’ho visto con i commenti su facebook ai vari comunicati stampa emessi nei giorni scorsi dai vari enti.

Ho a disposizione quattro documenti ( i pdf sono sotto in allegato) che ritengo molto interessanti. Ovvero, i dati pluviometrici regionali (i millimetri di pioggia caduta) ad Avigliano Umbro e Casigliano nel 2020. Dal primo testo si vede che tra gennaio e maggio 2020 ad Avigliano sono caduti al massimo 52,2 millimetri di pioggia in un mese, mentre a Casigliano (frazione del comune di Acquasparta) ne sono caduti 61,4 millimetri. L’8 giugno è cambiato tutto: tra le 16 e le 20 si è passati a raggiungere i quasi 200 millimetri di pioggia ad Avigliano (in un giorno) e i 120 millimetri a Casigliano. Capite benissimo che i valori si sono raddoppiati a Casigliano e triplicati ad Avigliano nel giro di poche ore.

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Ripartenza Detto questo, credo, che, dopo aver fatto la conta ufficiale dei danni, le nostre comunità abbiano la forza per ripartire. Sicuramente i Comuni dovranno chiedere aiuti a Governo e Regione. I cittadini di Avigliano e Montecastrilli , le imprese, con il sostegno di tutti possono tornare alle loro attività. Sicuramente non sarà come prima, ci vorrà del tempo, ma sono sicuro che ce la faranno. Infine, penso che vada elogiato l’impegno di coloro che hanno lavorato per il ripristino delle zone danneggiate dal maltempo: in poche ore Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, amministratori, semplici cittadini hanno dato un grande esempio di maturità e coraggio, e non era facile in questa situazione.

 

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