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21 marzo 2017: gli alunni della scuola dicono no alle mafie La descrizione delle iniziative per ricordare le vittime innocenti

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Una giornata per dire no a tutte le mafie, e nello stesso tempo per ricordare tutti coloro che sono state le vittime innocenti della criminalità organizzata in Italia.

In tutta Italia, si è celebrato il 21 marzo, in onore delle persone che hanno lottato contro mafia, camorra, n’drangheta, sacra corona unita: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e Peppino Impastato alcune persone che sono state uccise per combattere queste organizzazioni illegali.

Ad Avigliano, come detto già accennato nel pezzo di ieri (https://www.aviglianonews.it/la-scuola-di-avigliano-aderisce-alla-giornata-in-memoria-delle-vittime-di-mafia/), oggi, 21 marzo 2017, gli alunni delle scuole hanno fatto il loro dovere per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita in difesa della libertà.

Fin dal mattino, gli alunni e le alunne sono stati per le vie del paese per disegnare i luoghi più belli. Ad esempio, i bambini della terza elementare sono stati a Civitella di Sismano (vedi foto a sinistra), e insieme alle loro insegnanti, hanno cercato di ‘creare’ con le loro matite il paesaggio che li circondava. Le letture del libro ‘La classe dei banchi vuoti’ di don Ciotti, e di alcuni brani relativi alla storia di Nicolas Green, una delle tante vittime innocenti della criminalità organizzata, hanno fatto da sottofondo alla giornata che è stata lunga ma significativa: in una piccola comunità come Avigliano, gli alunni della scuola hanno capito che di fronte alla criminalità organizzata non bisogna mai abbassare la guardia, non essere indifferenti anche se il ‘problema’ sembra lontano.

Il sindaco Luciano Conti, la preside dell’Istituto comprensivo ‘Tenente Petrucci’ di Montecastrilli Stefania Cornacchia, hanno dato una mano ai ragazzi per piantare l’albero dedicato a Nicolas Green nel cortile della scuola di Avigliano. E poi altre due piccole letture, la musica dei Modena City Ramblers, con la canzone ‘i 100 passi’, e un filo con i disegni degli alunni, hanno concluso la mattinata.

 

A Sismano, nell’asilo, è stata innaffiata una pianta simbolo della lotta contro la criminalità organizzata (vedi foto successiva)

 

 

 

 

 

 

 

Nel pomeriggio, ci si è spostati ad Acquasparta, dove c’è stata una marcia simbolica per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Le classi delle scuola di Acquasparta, Montecastrilli e Avigliano Umbro, unite con un solo obiettivo: salvaguardare e tenere a mente la lotta contro la criminalità organizzata. Sono stati letti i nomi delle circa 1000 persone uccise da camorra, mafia, n’drangheta e sacra corona unita ed infine è stata fatta sentire la registrazione del discorso di Don Ciotti, che ha parlato stamattina a Locri.

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