Don Vincenzo Cavalletti, un uomo importante per Farnetta: il libro che lo ricorda

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FARNETTA – 30 dicembre 2018 – Si  è svolta ieri pomeriggio (sabato 29 dicembre), nella Chiesa Parrocchiale di Farnetta, al termine di una santa Messa recitata in suffragio di Don Vincenzo Cavalletti, la presentazione del volume “Don Vincenzo Cavalletti, prete in Farnetta”. Una raccolta di testimonianze storiche volte a sottolineare l’importanza che il sacerdote ebbe nella vita di molti abitanti del paese. La data scelta non è stata casuale: si tratta dello stesso giorno in cui 3 anni prima (29 dicembre 2015), da una semplice riunione tra amici, era nata l’idea di raccontare la vita e le opere di questo carismatico personaggio a cui tutti, dagli anziani ai bambini, erano legati.

Il volume Il libro, che racconta alcuni episodi significativi della vita di Don Vincenzo, si configura come un’opera corale in cui diversi abitanti del luogo, che nel corso della propria vita hanno avuto l’onore di incontrare il sacerdote, tratteggiano la figura di Don Vincenzo, considerato, come detto più volte nel corso della presentazione “un vero e proprio innovatore, capace di anticipare con il suo modo di fare, le novità introdotte dal Concilio Vaticano II”.

Gli scrittori Autori del libro sono Doris Antonini e il professor Giuseppe Maccaglia che hanno sapientemente raccolto tutta una serie di testimonianze e di documenti che raccontano la vita di Don Vincenzo, riuscendo ad andare ben oltre un semplice viaggio nel passato di Farnetta. Come sottolineato da Doris Antonini, che nel suo intervento ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla stesura dell’opera, questo libro racconta di un uomo prima che di un sacerdote, parlando non solo del suo ministero e delle sue “gesta” da prete, ma anche delle sue debolezze: “Nello scrivere questo libro abbiamo impiegato più del previsto, ma questo ci è servito molto, permettendoci di scoprire un lato tutto nuovo di Don Vincenzo”. Anche Giuseppe Maccaglia nel suo intervento ha voluto sottolineare come il prelato, figura sempre solare e cordiale con tutti, abbia portato una ventata di novità nel territorio, in un momento storico in cui i sacerdoti, pur essendo molto legati alla gente, erano ancora troppo autorevoli e tradizionalisti: “Il modo in cui Don Vincenzo viveva il Vangelo era autentico e profondo tanto da avere un qualcosa che ricordasse Papa Giovanni XXIII”.

Le testimonianze dei sacerdoti Alla presentazione del libro sono intervenuti anche diversi preti, amici di Don Vincenzo, che hanno voluto omaggiare la sua memoria raccontando alcuni aneddoti della vita in seminario e dei loro incontri con Don Vincenzo. Significativo è stato l’intervento di Don Antonio Cardarelli, attuale Parroco di Farnetta che ha voluto sottolineare l’importanza di Don Vincenzo per i giovani che si avvicinavano al seminario e soprattutto il ruolo svolto dallo stesso nella comunità di Farnetta e non solo: “Don Vincenzo è stata una figura particolare che sembrava avere una via privilegiata per arrivare agli altri: la sua personalità gentile lo portava infatti a trascorrere molte ore a contatto con la sua comunità condividendo le gioie e le sofferenze delle persone”. Dello stesso tono anche gli interventi di Don Piero Grassi, che ha voluto sottolineare l’importanza del libro nel mantenere vivo il ricordo di Don Vincenzo nella mente e nei cuori di tutti, e di Don Carlo Franzoni, Rettore del Seminario di Assisi, che invece ha raccontato l’importante ruolo svolto da Don Vincenzo, una figura affascinante che non viveva i privilegi da prete, nel suo percorso sacerdotale.

 Gli altri racconti Grazie agli interventi dei nipoti di Don Vincenzo ed alla lettura di una lettera che la madre scrisse a Don Vincenzo è stato anche possibile delineare la personalità e la natura più profonda dell’ex prete di Farnetta, In questo modo è emersa l’importanza che la famiglia ebbe per Don Vincenzo, ed in particolare il suo attaccamento verso i genitori, orgogliosi dell’operato e della vita del figlio. Alcuni frammenti  significativi del libro sono stati letti da Gianni Ceccobelli e da Massimo Manini, che con questi interventi hanno voluto ancora una volta sottolineare l’importanza di Don Vincenzo nella vita di Farnetta e non solo. Durante la presentazione sono intervenuti anche 5 bambini, a sottolineare l’amore che il Sacerdote aveva nei confronti dei giovani, i quali hanno spiegato alla comunità il significato dei due arazzi posti dietro l’altare della Chiesa di Farnetta, che in un certo senso richiamano la vita e l’operato di Don Vincenzo. Denso di significati è stato anche l’intervento della dottoressa Stefania Cornacchia, dirigente scolastico dell’istituto di Montecastrilli-Avigliano, che ha sottolineato l’importanza del libro come insegnamento e momento di riflessione: “pur non avendo conosciuto personalmente Don Vincenzo, sono rimasta colpita dalla eccezionalità della vita quotidiana e da come questo personaggio è stato capace di fare grandi cose nella sua massima semplicità”.

Un video in ricordo di Don Vincenzo Nel corso dell’evento è stato anche proiettato un video dal titolo “Don Vincenzo, il sorriso del Vangelo”, che si configura come un omaggio alla memoria di Don Vincenzo.  Si tratta di un video in cui in pochi minuti si ripercorre la vita del Sacerdote nella comunità di Farnetta, con alcuni frammenti delle celebrazioni ed alcune testimonianze dell’attaccamento e dell’amore dei paesani verso questo prete.

I prossimi appuntamenti Il libro verrà presentato anche in altri luoghi: il 4 gennaio 2019 si terrà un evento a Montecastrilli alle ore 20,30 nella chiesa di Santa Chiara (convento delle suore ‘Clarisse’), il 10 gennaio 2019 ad Avigliano Umbro alle ore 21  a Palazzo Vici, e il 26 gennaio 2019 alle ore 17,30 nella chiesa di Ammeto di Marsciano.

 

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