Montecastrilli, le panchine giganti per lanciare il turismo slow Presentato in Provincia il progetto “Big Bench route”. Il comunicato stampa in dettaglio

374

Montecastrilli, 4 Aprile 2024 Il turismo lento a Montecastrilli passa per le panchine giganti. E’ stato infatti presentato il 2 Aprile in Provincia in una conferenza stampa il progetto “Big Bench route, il cammino delle panchine giganti” che consiste nell’installazione di 6 strutture di 3 metri di lunghezza e di oltre 3 di altezza nel capoluogo comunale e nelle frazioni. “La panchine giganti nascono dall’esperienza già esistente nelle Langhe piemontesi grazie a Chris Bangle e saranno dislocate fra i boschi, i prati e i sentieri di un percorso lungo 85 chilometri da fare a piedi o in bicicletta”, ha detto il Sindaco Riccardo Aquilini che ha dato appuntamento al 25 aprile alle 15,00 per l’inaugurazione.

Le parole del Sindaco “Siamo l’unico comune italiano – ha dichiarato – ad avere le panchine installate lungo un percorso tracciato. Ad ognuna di esse abbiamo dato un colore, a seconda della zona rurale dove sono state collocate”. Per la loro realizzazione vi è stato il contributo fondamentale della Fondazione Carit che ha investito 30mila euro. “E’ un’iniziativa bellissima che si inserisce all’interno di altri cammini che la Fondazione ha già finanziato perché crede nello sviluppo di un turismo verde, slow e a contatto con la natura”, ha spiegato il Presidente Luigi Carlini presente alla conferenza stampa.

“Le Big Bench sono un’idea nuova ed originale e per la loro collocazione e il loro scopo contribuiscono a sviluppare ulteriormente il progetto di un turismo umbro che è un turismo lento. Un settore per il quale la nostra regione è all’avanguardia a livello nazionale”, ha fatto notare l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti. “L’Umbria – ha ricordato sempre l’assessore – è capofila, insieme al Ministero, del progetto “Scopri l’Italia che non sapevi” che si inserisce nelle linee strategiche della Regione volte a sostenere un turismo capace di dare ricadute importanti sia dal punto di vista sociale che economico, puntando sulle bellezze naturali, sull’arte e la cultura e su una ricettività dinamica e innovativa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *