Una via… in festa: Sant’Egidio di Montecastrilli

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Prende il via la 36° edizione della festa ideata in onore del Santo celebrato il 1° settembre

SANT’EGIDIO DI MONTECASTRILLI – 25 agosto 2018 – Una semplice via che però, nell’immaginario collettivo di tutti i montecastrillesi, è divenuta un vero e proprio borgo: stiamo parlando di Sant’Egidio di Montecastrilli dove, dal 24 agosto al 2 settembre, si terranno i festeggiamenti ideati in onore dell’omonimo Santo. Previsti una manifestazione religiosa, la messa del 1° settembre alle ore 18:00, ed ovviamente anche tantissimi eventi di carattere ricreativo. Prima di andarvene a parlare, snocciolandovi anche qualcosa in merito alla parte gastronomica, abbiamo deciso di ascoltare la voce del Presidente dell’Associazione Festa Sant’Egidio Marco Raggi, il quale si trova per il secondo anno a ricoprire tale incarico.

Marco Raggi, il presidente dell’Associazione Festa Sant’Egidio

Allora Marco, qual è il bilancio di questo tuo primo anno da presidente e come hai vissuto le difficoltà che hai dovuto affrontare?

L’impegno è stato notevole, ed in parte me lo aspettavo, mentre per altre cose no, tanto che abbiamo dovuto correre un tantino più del previsto. Tendenzialmente ho cercato di utilizzare un approccio mirato alla divisione dei compiti, cosa che ha richiesto un coordinamento importante e che tendenzialmente ha funzionato, permettendoci di coinvolgere anche un maggior numero di giovani, che sono quelli che fanno parte del nuovo direttivo. È stato un impegno molto gravoso, ma allo stesso tempo molto stimolante. Molto dell’impegno è stato comunque volto a prendere in mano la situazione per conoscerla meglio e studiarla.

Dopo molti anni è stata cambiata la grafica dei manifesti e delle locandine. Come siete arrivati a tale scelta?

Se ne parlava già lo scorso anno di rinnovare la grafica, ma non era stato possibile gestire tutta la situazione che ereditavamo e contemporaneamente occuparsi anche di questo. Avendo più tempo a disposizione, quest’anno uno dei nostri giovani, Daniele Balbini, il quale ringrazio moltissimo, si è fatto carico del rinnovo grafica, delle stampe e del coordinamento tra l’ideazione e la realizzazione finale. Purtroppo, per un discorso di carattere temporale, non siamo riusciti a modificare la grafica dei pieghevoli, la quale è rimasta quella degli anni passati.”

Il nuovo logo della manifestazione

La domanda di rito dell’anno 2018: come ha influito la Circolare Gabrielli sull’organizzazione della festa di quest’anno?

La circolare Gabrielli aveva già influito in parte sulla festa dello scorso anno, costringendoci ad operare in corsa alcune modifiche: la richiesta, tardiva, con la successiva scrittura del piano di sicurezza, l’ingaggio di figure professionali per la safety e per la security ed altre procedure di carattere meramente burocratico. Per quest’anno, in generale, la Circolare Gabrielli ha più che altro spaventato molto gli organizzatori, ma noi, essendo una delle ultime sagre del periodo estivo, abbiamo avuto fortunatamente più tempo per studiarla ed adeguarci, senza considerare che lo scorso anno avevamo in parte già fatto qualcosa. Quest’anno, in particolare, abbiamo effettuato degli adeguamenti agli impianti del gas ed agli impianti elettrici ed abbiamo poi effettuato una formazione del personale interno (safety) per una migliore gestione del rischio. Purtroppo questi costi si riversano sui conti dell’associazione ed anche, indirettamente, sulle tasche dei nostri clienti.

È da sottolineare però come questi costi non abbiano influito sulla qualità degli spettacoli che andrete a proporre, tanto che sono stati mantenuti anche i celebri fuochi d’artificio

Innanzitutto i fuochi di artificio, effettuati in onore di Sant’Egidio, rimangono uno degli eventi più attesi di tutta la manifestazione, considerando che siamo rimasti una delle poche feste della zona ad effettuarli. In generale siamo riusciti a barcamenarci nei costi, riuscendo quindi a non abbassare il livello degli spettacoli, anzi continuando a portare anche orchestre di caratura nazionale come Omar Lambertini ed Anna Maria Allegretti. Ho voluto poi fortemente far tornare uno spettacolo di cabaret invitando nuovamente da noi, dopo molti anni, il duo comico marchigiano di Lando e Dino. Penso che sia una validissima alternativa alla musica da ballo, la quale è presente tutte le sere e lo sarà anche nella serata di Lando e Dino.

L’edicola dedicata a Sant’Egidio con vicino il piccolissimo campanile inaugurato nel 2014 con la benedizione di sua eminenza il Card. Ennio Antonelli

Eventi Ed appunto, domenica 26 agosto, a Sant’Egidio di Montecastrilli sarà presente il duo comico marchigiano di Lando e Dino, pseudonimi rispettivamente di Fabrizio Tantucci e Gianfranco Bronzini, celebri maggiormente nel centro Italia per la loro arte di strappare applausi e risate con storie e barzellette raccontato con il forte accento che contraddistingue la zona del maceratese. Gli amanti delle grandi orchestre dovranno attendere martedì 28 e giovedì 30 agosto per poter danzare sui balli suonati rispettivamente da Omar Lambertini e da Anna Maria Allegretti, quest’ultima un’orchestra di recentissima formazione che sta però riscuotendo notevole successo in tutta la penisola.

La parte enogastronomica Come promesso, vietato dimenticarsi della parte enogastronomica: funzionerà infatti, per tutta la durata della manifestazione, la Taverna del Contadino con la 21° edizione della festa delle Tagliatelle della Trebbiatura (con sugo fatto di rigaglie del pollo) e degli Gnocchi al castrato. Dallo scorso anno presente anche un piatto di pasta al sugo bianco: stiamo parlando dei picchiarelli del cresciolaro, conditi con un ragù bianco speziato. In chiusura, è obbligatorio menzionare il piatto che da alcuni anni in questa sagra sta riscuotendo uno strabiliante successo: lo stinco di maiale al forno con le patate, preparato a quattro mani con una speciale ricetta da Moreno Papa ed Ilvo Gentili. Non manca poi, ovviamente, la tipica torta al testo umbra. Dopo il salato, per concludere, il dolce tipico della Festa di Sant’Egidio: le cresciole (preparate dalla storica Romana insieme al suo team di aiutanti composto da Annarita, Laura e Valeria), ovvero delle sottili frittelle passate poi nello zucchero (o anche nel sale, se si vuole). Tutti i Santegidiesi ed il sottoscritto vi attendono sino al 2 settembre.

A seguire, un’accurata galleria contenente fotografie inerenti questa manifestazione

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